Giuseppe Giambusso, nato in Sicilia nel 1956,
dal 1974 vive in Germania.
È uno die fondatori della letteratura
interculturale in lingua italiana.
Dall`libro con Poesia 2008
„Quando passa il ramarro –
Geht die
Smaragdeidechse vorbei“
AUSLÄNDER RAUS
(ai neonazisti tedeschi)
Non vi agitate,
lasciate le bombe in pace;
ho già preparato la valigia
e il biglietto di sola andata.
Non mangiatevi il fegato,
queste contrade sono vostre
e nessuno ve le tocca.
Io voglio soltanto
quello che mi appartiene.
Facciamo i conti.
Non abbiamo costruito
sulle rovine dell`odio.
Coi fratelli tedeschi
abbiamo diviso il gelo nei cantieri,
il fuoco nelle fonderie;
abbiamo costruito i ponti d`Europa
dimenticando i vecchi rancori,
battendo le mani incallite,
innalzando le mani libere:
finalmente libere.
Abbiamo seminato grano
e falciato le messi con allegria.
Voi avete seminato guerre e croci.
Cosa sperate di racogliere?
Il sangue ebreo
non ha smesso di palpitare,
si muove come un fiume pazzo
fra le montagne di cenere di Auschwitz.
Facciamo i conti.
Le fabbriche sono vostre.
Chi ne ha edificato
le mura
sulle rovine di
ghiaccio?
Anche il carbone della Ruhr è vostro.
Chi è sceso nelle budella interminabili
a sposare la morte?
Voi no di certo.
A questo punto prendo
ciò che mi spetta.
A voi queste contrade
di fantasmi,
queste montagne di
cenere,
questi fiumi di sangue
e un biglietto di sola andata per l`inferno.